Visual Diary
Fabio Cherstich
Giovedì – sabato ore 20.00 e 21.30
Durata 50’
Lo spettacolo si terrà al PACTA Salone in via Ulisse Dini 7, a Milano
In un progetto frutto di molti viaggi per gli Stati Uniti, Fabio Cherstich – regista e scenografo di teatro e opera tra i più acclamati per la sua capacità di mescolare linguaggi diversi – riscopre le storie dimenticate della scena queer newyorchese degli anni Ottanta, ibridando contenuti visivi e testuali, documenti d’archivio e la sua biografia personale. Le eccezionali esistenze dei tre artisti underground Patrick Angus, Larry Stanton e Darrell Ellis, le paure legate alle prime morti di AIDS e le riflessioni di una comunità vengono riportate alla luce tramite un archivio di materiali in gran parte inediti. Il lavoro è presentato nella storica sede del CRT Centro di Ricerca per il Teatro, a 50 anni dalla sua fondazione.
Regista e scenografo di teatro e opera, Fabio Cherstich ha lavorato in numerosi teatri tra cui il Teatro Marinsky di San Pietroburgo, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro dell’Opera di Roma e l’Opera de Marseille. È l’ideatore e regista del progetto di opera on the road Operacamion definito dal “New York Times” come “un progetto unico e capace di riportare l’opera alle sue origini”. Insegna estetica della regia teatrale alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano e alla libera università di comunicazione IULM di Milano. Da sempre interessato all’arte contemporanea, con un’attenzione particolare alla scena underground newyorchese degli anni Ottanta e Novanta, dal 2019 è il curatore dell’Estate di Larry Stanton.