arca

© BSN Gwladys Gurtler

Spettacolo

Arca ostinata

Nino Laisné – Daniel Zapico 

14 febbraio 2023, ore 18.30
PRIMA ITALIANA

Durata: 70’
In occasione dello spettacolo, è prevista una visita tattile dedicata alle scenografie e agli oggetti di scena di Arca ostinata (ore 17.15, durata: 45’). La visita è pensata principalmente per persone con disabilità visiva. Per info: access@triennale.org

Un’opera in miniatura che nasce dalla complicità decennale tra Nino Laisné – tra i più eclettici degli artisti francesi – e il musicista spagnolo Daniel Zapico. Sfuggendo a qualsiasi classificazione, Arca ostinata rappresenta un tributo alla musicalità trasognante della tiorba (un grande liuto del XVI secolo) e alle atmosfere evocative dell’epoca barocca. Oltre al lavoro di recupero e di ricerca storica, è un’enorme lanterna magica a trasportare lo spettatore in un tempo altro, in un sogno ad occhi aperti, tra luci, scenografie e composizioni visive. Parallelamente, la dimensione sonora riporta in vita i grandi miti musicali di un tempo lontano, in chiave contemporanea e ibridata. Una fantasmagoria, un bestiario di immagini, suoni e colori.


La ricerca artistica di Nino Laisné combina diverse tracce in maniera squisitamente originale, scavalcando qualsiasi confine di genere. Negli ultimi anni ha creato un universo unico incentrato sull’immagine. Attraverso la sua conoscenza del cinema e della musica, l’artista realizza dialoghi fatti di suoni anziché di parole. Le sue opere stravaganti utilizzano diverse modalità espressive e includono elementi storici e sociologici: arte, tradizione popolare, moda, cabaret, opera. Già nel 2010, con Os convidados, le immagini di Nino Laisné hanno assunto un suono, rimandando alla musica tradizionale. Nel 2017 ha realizzato lo spettacolo Romances inciertos, un autre Orlando, nato dall'incontro con François Chaignaud e presentato al 72° Festival di Avignone. Nell'ottobre 2019, in occasione della sua nuova mostra personale al FRAC Franche-Comté, ha presentato L'air des infortunés, film che rivisita un'impostura storica. È artista associato presso Les 2 Scènes – Scène nationale de Besançon.

Fin da piccolo Daniel Zapico ha concentrato i suoi studi nel campo della musica antica. Nel 1999 ha iniziato a specializzarsi nella tiorba presso il Conservatorio Profesional de Música di Langreo. Si è diplomato all’Escola Superior de Música de Catalunya con il massimo dei voti. Nel 2012 ha ottenuto un master in musicologia, educazione musicale e interpretazione presso l'Universidad Autónoma de Barcellona. Come membro fondatore dell’ensemble Forma Antiqva, si è esibito nei principali festival mondiali dedicati alla musica antica. La sua stretta collaborazione con Nino Laisné lo ha portato recentemente a partecipare allo spettacolo Romances inciertos, un autre Orlando. Nel 2020, per l'etichetta Alborada, Daniel Zapico ha pubblicato Au monde, il suo primo album da solista, acclamato dalla critica internazionale e premiato con il Diapason d'Or.

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Info

Con il supporto di Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea

Crediti

ideazione, scenografia, direzione musicale: Nino Laisné
tiorba: Daniel Zapico
ingegneria del suono, Ircam: Arthur Frick, Dionysios Papanikolaou
tecnico del suono: Mireille Faure
direttore generale, tecnico luci, gestione: Léo Zavatta
luci: Jimmy Boury
progettazione degli effetti di luce sul set: Charlotte Gautier Van Tour
costruzione, direttore di scena: Jean-Michel Sittler
costruzione del set: Scène nationale de Besançon, Emmanuel Cèbe (direttore tecnico), Michel Petit, Gilles Girardet (carpentieri)
creazione delle rosette: Matéo Crémades
falegname, ebanista: Augustin Lacker
scultore: Sean Dunbar
modellazione infografica: Pierre N'Guerpande
pittori: Sylvie Mitault, Agnès Robin
amministrazione della produzione: Martine Girol
diffusione, produzione: Bureau Platô, Séverine Péan, Clémence Faravel
produzione delegata: Zorongo
coproduzione: Bonlieu Scène nationale Annecy, Théâtre de Cornouaille Scène nationale de Quimper, Les 2 Scènes, Scène nationale de Besançon, Scène nationale d'Orléans, Le Grand R, Scène nationale de La Roche-sur-Yon, Arsenal – Cité musicale de Metz, La Soufflerie – Scène conventionnée de Rezé, Théâtre Molière – Sète, Scène nationale archipel de Thau
con il supporto di: DRAC Bourgogne-Franche-Comté, Aide au Développement et à la Production du DICRéAM, Ville de Besançon, Département du Doubs, Ircam (Parigi)
debutto: 14 dicembre 2021, Bonlieu Scène nationale Annecy

Highlights

© Nino Laisné

© Nino Laisné

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Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Lsittoria
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Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
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Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
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Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
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