Bérénice
Da Jean Racine
Romeo Castellucci
Durata 90’
Berenice, Tito e Antioco, protagonisti della Bérénice, da Jean Racine, sono al centro di una riscrittura che va oltre il doloroso triangolo amoroso e politico che li coinvolge, svelando la storia di una donna che affonda, il cui silenzio è fragoroso come il suono della propria voce. Romeo Castellucci, Grand Invité di Triennale Milano per il quadriennio 2021 – 2024, avvicina il contemporaneo attraverso un classico del teatro in grado di cogliere la disfunzione della nostra epoca. In un universo fantasmagorico popolato da presenze spettrali, Isabelle Huppert, uno dei nomi più importanti del cinema e del teatro contemporaneo, è accompagnata dalle musiche di Scott Gibbons e dai costumi di Iris Van Herpen.
Regista, creatore di scene, luci e costumi, Romeo Castellucci (Cesena, Italia, 1960) è conosciuto in tutto il mondo per aver dato vita a un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale dell’opera. Il suo teatro propone una drammaturgia che ribalta il primato della letteratura, facendo del suo teatro una complessa forma d’arte; un teatro fatto di immagini straordinariamente ricche espresso in un linguaggio comprensibile come la musica, la scultura, la pittura o l'architettura. Le sue messe in scena sono regolarmente invitate e prodotti dai più prestigiosi teatri internazionali, festival e teatri dell’opera, in oltre sessanta paesi che coprono tutti i continenti. Nella sua carriera ha ricevuto premi e riconoscimenti importanti. Romeo Castellucci è Grand Invité di Triennale Milano nel quadriennio 2021-2024. Nell’ottobre 2023 ha inizio a La Monnaie di Bruxelles la creazione della Tetralogia di Richard Wagner L’anello del Nibelungo. Nel 2024 è impegnato nella creazione di Bérénice da Jean Racine, con Isabelle Huppert.