Bronx Gothic
Okwui Okpokwasili
Durata 75’
Per la prima volta in Italia, Bronx Gothic è un'invocazione autobiografica delle menti e dei corpi di due ragazze adolescenti nei primi anni Ottanta, ideata dall'artista, coreografa e scrittrice Okwui Okpokwasili. Originariamente interpretato da Okpokwasili, la coreografa, ballerina e performer Wanjiru Kamuyu ora incarna l'opera con una nuova energia, unendo danza, canto e parole. In scena un racconto oscuramente potente, di scoperta sessuale e intrecci intimi che si svolge nei quartieri periferici di New York. Caratterizzata dallo stile unico di Okpokwasili, altamente fisico e spietato, l'opera si confronta con l'esperienza universale di un corpo in trasformazione, chiedendosi come affrontiamo le molteplici condizioni che sono sempre presenti dentro di noi.
Okwui Okpokwasili è una performer, coreografa e scrittrice con sede a Brooklyn che crea opere performative multidisciplinari. Figlia di immigrati provenienti dalla Nigeria, Okpokwasili è nata e cresciuta nel Bronx. Le storie del suo quartiere e delle donne che lo abitano occupano un posto di rilievo nel suo lavoro. Nel 2022, è stata l'artista inaugurale del programma di residenza Marie-Josée e Henry Kravis presso il Museum of Modern Art (MoMA). Ha ricevuto numerosi premi e borse di studio, tra cui una borsa di studio Hodder presso l'Università di Princeton nel 2018, un premio Herb Alpert in Danza nel 2018, un premio Doris Duke Artist nel 2018 e una MacArthur Fellowship nel 2018.
Wanjiru Kamuyu, nativa del Kenya e residente a Parigi, è artista associata al Theater L'Onde (Vélizy, Francia) e artista Live Feed con New York Live Arts (USA). Come performer, ha lavorato con Jawole Willa Jo Zollar, Bill T. Jones, Molissa Fenley, Anita Gonzales, Okwui Okpokwasili, Nathan Trice, Dean Moss, Tania Isaac, e in Europa con i coreografi Robyn Orlin, Emmanuel Eggermont, Nathalie Pubellier, Irène Tassembedo, Bartabas, Stefanie Batten Bland, la regista/scrittrice Françoise Dô, l'artista visivo Jean-Paul Goude e il regista televisivo Christian Faure. Kamuyu ha fondato la compagnia di danza WKcollective, associata all'agenzia di produzione creativa camin aktion (Montpellier, Francia). I suoi progetti coreografici comprendono tournée negli Stati Uniti, in Africa, Asia ed Europa.
Peter Born lavora come regista, compositore e designer di performance e installazioni. Con Okwui Okpokwasili ha creato l'installazione repose without rest without end a Trondheim (2021), Swallow the Moon al Jacob's Pillow (2021), on the way, undone alla High Line (2021), l'installazione Poor People's TV Room (SOLO) al New Museum e all'Hammer Museum (2021), Sitting on a Man's Head (2019) al Danspace Project, Adaku's Revolt (2019) all'Abrons Arts Center, At the Anterior Edge (2018) con il Barnard Dance Department, Poor People's TV Room (2017), when I return, who will receive me (2016), Bronx Gothic (The Oval) (2014), Bronx Gothic (2013) e pent-up: a revenge dance (2009), e l'album day pulls down the sky (2019). I loro lavori sono apparsi anche alla Biennale di Berlino e al Tate Museum di Londra.