
© Camille La Verde
LAVATRIX
Marianna De Sanctis
Durata: 20'
Ingresso gratuito su registrazione
È possibile uscire dall’immagine oggettiva della scala, dal salire e scendere, dall’idea di un inizio e una fine? Con la performance site specific LAVATRIX Marianna De Sanctis rivisita la verticalità dello Scalone d’Onore di Triennale con il moto centrifugo dell’hoop: un movimento che non elimina il peso, ma lo trasforma. La circolarità apre un flusso continuo: scappare dal centro pur restando con il centro. L’autrice di Mother.Woman.Artist rimette al centro il rischio della metafora del circo autobiografico in una performance site-specific, dove resistere non è scontrarsi con la gravità, non è staccarsi da ciò che è rigido, ma trasformare tutto in circolarità. Resistere è essere anche semplicemente una lavandaia degli scaloni.
Nata il primo giorno d’autunno 1988, Marianna De Sanctis ha lasciato presto il Sud Italia per la carriera artistica che si è concretizzata nella ricerca con l’hula hoop, disciplina che pratica da oltre 17 anni. Formata alla FLIC Scuola di Ciro (Italia) e al Lido (Francia), ha collaborato con compagnie internazionali come Gandini, Gynoides, La Barque Acide e Nadere Art Vivants. Oggi lavora con Martin Zimmerman e Cie d’Elles. Porta avanti i suoi progetti Mother.Woman.Artist e Hoopx8. Artista, insegnante e madre, nella sua poetica unisce arte, ironia e gesto tecnico.
Crediti
Autrice e interprete: Marianna De Sanctis
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