Limbo
Victor de Oliveira
Durata 75’
Dopo lo spettacolo del 15 febbraio, sul palco, ci sarà un incontro con l'artista Victor de Oliveira, che presenterà il suo lavoro e la sua ricerca artistica. Moderatore: Alessandro Tacchino (Feltrinelli)
I suoi nonni sono bianchi ed europei, le sue nonne mozambicane e indiane. I suoi bisnonni erano ebrei portoghesi, makonde mozambicani, indiani di Goa e cinesi di Canton. Victor de Oliveira – attore, autore e regista che negli anni ha calcato i principali palcoscenici europei – è orgoglioso del proprio albero genealogico, ma non è sempre stato tutto così semplice. Attraverso un lavoro introspettivo, l’artista, per la prima volta in Italia, si interroga sulle origini e sulla storia della propria famiglia, componendo un mosaico di ricordi personali e testimonianze storiche, tra colonialismo, schiavitù e attualità. Un autofiction in cui Victor de Oliveira affronta la propria condizione sospesa e intermedia, in un limbo di storie e persone perdute o dimenticate.
Victor de Oliveira è un attore e regista nato in Mozambico nel 1971. Ha iniziato la sua carriera teatrale a Lisbona, frequentando poi il Conservatoire national supérieur d’art dramatique di Parigi. Dopo la laurea, ha intrapreso tournée in Portogallo, Svizzera, Belgio, Lussemburgo e Inghilterra, lavorando soprattutto in Francia. Parallelamente al suo lavoro di attore e regista, sta sviluppando un programma di formazione per giovani attori, soprattutto nel campo della drammaturgia africana. È docente presso l'Institut d'études théâtrales dell'Université Sorbonne-Nouvelle e presso l'ERACM (École régionale d'acteurs de Cannes et Marseille).