Tutto Brucia
Motus
SOLD OUT
“Tutto brucia”, dice Cassandra nella versione de Le Troiane di Jean-Paul Sartre, nella sua premonizione dell’incendio di Troia. Una delle figure femminili più scomode della letteratura tragica, Cassandra, ispira il percorso di ricerca di Motus, iniziato prima della pandemia. La mitologia si intreccia con il presente: il destino della profetessa condannata a non essere mai creduta si rispecchia nella predizione della scienza. Così come la pandemia e il disastro climatico segnano la fine di un’epoca, Le Troiane iniziano con una fine: Ilio è già stata distrutta e le donne attendono il loro destino come bottino di guerra. Al centro della tragedia c’è il dolore della perdita, che apre interrogativi fortemente politici. Quali sono i corpi da piangere e quali no? Che forme prende il lutto? Le sepolture d’ufficio avvenute durante la pandemia acuiscono l’attualità di queste domande. Tutto Brucia è una performance di straordinaria potenza, colma di un furore dirompente.
Motus nasce a Rimini nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, producendo sin dalla fondazione spettacoli di grande impatto, capaci di prevedere e raccontare le contraddizioni del presente. Il lavoro della compagnia, fatto di teatro, performance e installazioni, è accompagnato da un’intensa attività di seminari, incontri e dibattiti. La compagnia ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre Premi Ubu e importanti premi speciali. Liberi pensatori, i due registi portano da sempre i loro spettacoli nel mondo: da Under the Radar (New York), a TransAmériques e PuSh Festival (Canada), Santiago a Mil (Cile), Fiba Festival (Buenos Aires), Adelaide Festival e Midsumma Festival (Australia), Taipei Arts Festival (Taiwan), Hong Kong International Black Box Festival, MITsp (Brasile) e in tutta Europa. I registi della compagnia sono direttori artistici del pandemico cinquantenario di Santarcangelo Festival, progetto biennale in tre atti tra luglio 2020 e luglio 2021.