
Foto di Delfino Sisto Legnani, DSL Studio
Robert Barry
Ingresso gratuito
Per l’apertura dei nuovi spazi al Piano Parco abbiamo invitato il gallerista Massimo Minini a curare l’intervento di un artista contemporaneo, in relazione con gli spazi ibridi di Cucina Triennale. Dopo Alberto Garutti, protagonista di questo nuovo capitolo è Robert Barry (New York, 1936), tra i pionieri dell’arte concettuale. Fin dagli anni Sessanta Barry sposta l’attenzione dall’immagine al pensiero, trasformando l’opera in uno strumento di lettura del reale più che in un oggetto da contemplare. Con lui – e con autori come Weiner, Brouwn, Wilson, Huebler, Kosuth – la parola diventa materia artistica, capace di sostituire la rappresentazione e di aprire significati ulteriori. Il suo vocabolario essenziale, meno di trecento termini, indica attitudini più che cose: actual, different, intimate alludono a ciò che muta, che sfugge alla fissità. Barry invita così a un’esperienza di incertezza fertile, in cui ogni parola si trasforma nello spazio e nel tempo che abita.
Crediti
A cura di: Massimo Minini
Highlights

Foto di Delfino Sisto Legnani, DSL Studio

Foto di Delfino Sisto Legnani, DSL Studio
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Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari

