
Visage
Luciano Berio
Ingresso gratuito su registrazione
A cento anni dalla nascita di Luciano Berio dedichiamo una listening session in Voce Triennale a Visage, una delle opere del compositore italiano tra i protagonisti assoluti dell’avanguardia europea del Novecento.
"Quando componevo Visage ero attratto, come sempre, da una ricerca che mi permettesse di allargare le possibilità di convergenza fra processi musicali e processi acustici, e di trovare equivalenti musicali delle articolazioni linguistiche. In questo senso si rivela fondamentale l’esperienza della musica elettronica, perché essa fornisce al compositore la possibilità concreta di assimilare musicalmente una vasta area di fenomeni sonori non riconducibili a codici musicali prestabiliti. Visage è essenzialmente un programma radiofonico: quasi una colonna sonora per un dramma mai scritto. La sua destinazione, dunque, non è solo la sala da concerto ma qualsiasi luogo o mezzo che permetta la riproduzione di suoni registrati."
Luciano Berio
Interviene
Angela Ida De Benedictis (Paul Sacher Stiftung, Basel; Centro Studi Luciano Berio)
Crediti
Luciano Berio: Visage, per suoni elettronici e la voce di Cathy Berberian, su nastro magnetico (1961)
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Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari


