Inner Spaces
Lorenzo Bianchi Hoesch, Amir ElSaffar
Biglietti presto in vendita
Amir ElSaffar, trombettista, suonatore di santur, vocalista e compositore, dialoga con Lorenzo Bianchi-Hoesch, performer e compositore di elettronica, in un nuovo affascinante progetto che esplora spazi elettroacustici, maqam, armonie microtonali e strutture improvvisate. Un viaggio che attraversa confini, stili musicali, estetiche e culture. Combinando momenti onirici e delicati, caratteristici della musica mediorientale, con tratti più radicali, Inner Spaces abbraccia gli spettri sonori di molteplici linguaggi sonori. Abbandono e immersione sono al centro di questo concerto e dell’esperienza unica che vivranno gli spettatori.
Il trombettista e compositore Amir ElSaffar – nato a Chicago nel 1977 da padre iracheno e madre americana – è un artista di formazione classica e sperimentale, noto per la sua ambiziosa miscela di jazz post-bop, maqam tradizionale iracheno e altre tradizioni musicali arabe. ElSaffar si è fatto notare per la prima volta lavorando con Vijay Iyer e Rudresh Mahanthappa, prima di mostrare il suo suono incrociato in Two Rivers del 2007 e Inana del 2011. Oltre a collaborare con il sassofonista Hafez Modirzadeh, dirige l’ensemble di 17 elementi Rivers of Sound, con cui ha pubblicato Not Two del 2017 e The Other Shore del 2021.
Lorenzo Bianchi Hoesch è un compositore e sound artist. I suoi interessi spaziano dall’elettronica pura alle composizioni per il teatro e la danza, dalle colonne sonore per immagini alle installazioni interattive. Nelle sue composizioni il suo interesse è sempre rivolto all’idea di stabilire nuove connessioni tra elementi altrimenti distanti. In questo senso, gran parte del suo lavoro è dedicato al suono 3D, alla composizione multicanale e olofonica. Ha ricevuto commissioni da varie istituzioni, tra cui Ircam-Center Pompidou, Gruppo di Ricerca Musicale (GRM), Biennale di Venezia e molte altre. Ha fondato l’etichetta Ornithology Productions nel 2022. È artista associato all’Ircam – Centre Pompidou dal 2019 al 2023 e di Villa Albertine nel 2025. È professore di Composizione elettroacustica al Conservatorio di Montbeliard.