FOG Performing Arts Festival

Illustrazione di Cécile Gariépy

L'ottava edizione di FOG illumina Milano con artisti da tutto il mondo e con il meglio delle performing arts internazionali tra teatro, danza, performance e musica.

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© Anne Van Aerschot

Spettacolo

Il Cimento dell'Armonia e dell'Inventione

Anne Teresa De Keersmaeker, Radouan Mriziga / Rosas, A7LA5

A partire de Le quattro stagioni di Vivaldi, il nuovo lavoro di Anne Teresa De Keersmaeker e Radouan Mriziga ci invita a riflettere sulla necessità e l’urgenza di gesti sociali, spirituali e politici radicali per sanare la crisi tra uomo e natura.

© Anne Van Aerschot

Courtesy l'artista

Concerto

FEMINA AV

Riccardo Giovinetto

Un viaggio nell’immaginazione di un’AI, nelle sue varie fasi di apprendimento, interiorizzazione ed espressione del concetto di grazia, tra musica elettronica e dipinti rinascimentali.

Courtesy l'artista

© Michiel Devijver

Spettacolo

Medea's Children

Milo Rau

A partire dall'intreccio tra un caso di cronaca nera e la tragedia classica di Medea, un gruppo di bambini riflette sulla storia della famiglia, sul primo amore e sui primi incontri con la morte, sui desideri per il futuro e sulle paure legate alla fine del mondo che tutti condividiamo.

© Michiel Devijver

© Andrea Macchia

Concerto

Inner Spaces

Lorenzo Bianchi Hoesch, Amir ElSaffar

Un nuovo affascinante progetto che esplora spazi elettroacustici, maqam, armonie microtonali e strutture improvvisate, in un viaggio che attraversa confini, stili musicali, estetiche e culture.

© Andrea Macchia

© Winter Vandenbrink

Spettacolo

Etude 6
On Crowd

Gisèle Vienne

Nella simultaneità allucinatoria di luci, ombre, suoni e corpi in movimento di un rave party, Gisèle Vienne delinea una serie di ritratti affascinanti e profondamente umani, in cui affiora qualcosa che profondamente ci riguarda.

© Winter Vandenbrink

Gisèle Vienne, foto di Karen Paulina Biswell; Romeo Castellucci, foto di Anita Soukizy

Incontro

Meet the artist
Gisèle Vienne in dialogo con Romeo Castellucci

Tra le artiste più dirompenti del nostro tempo, Gisèle Vienne dialoga con Romeo Castellucci, regista e creatore di scene, luci e costumi conosciuto in tutto il mondo.

Gisèle Vienne, foto di Karen Paulina Biswell; Romeo Castellucci, foto di Anita Soukizy

© Akihito Abe

Spettacolo

Waltz

Saburo Teshigawara, Rihoko Sato 

Il nuovo lavoro di Saburo Teshigawara, coreografo e interprete tra i più rilevanti della danza internazionale, è l'incontro tra la gioia del valzer classico e il gesto rituale che scolpisce lo spazio, tra leggiadria e disciplina: un vortice di euforia e libertà che pulsa in un flusso rigoroso.

© Akihito Abe

© Reto Schmid

Spettacolo

Sister or he buried the body

Trajal Harrell

Intrecciando i legami tra due culture apparentemente distanti - il vogueing e la danza giapponese Butō - l'artista dà vita a un viaggio nella storia della danza contemporanea che fa del corpo il centro della memoria collettiva.

© Reto Schmid

© Marija Erdelji

Spettacolo

Our Son

Patrik Lazić

Tra i registi più interessanti della nuova generazione, Patrik Lazić lavora sui tabù, le relazioni familiari e la comprensione della propria identità sessuale con uno spettacolo delicato e intimo, scritto con umorismo brillante.

© Marija Erdelji

© Milena Arsenić

Laboratorio

Storie personali come ispirazione per un'opera teatrale

Patrik Lazić

In occasione dello spettacolo Our Son, il regista e drammaturgo Patrik Lazić conduce un laboratorio dedicato al processo di trasformazione di una storia personale in materiale per un'opera teatrale.

© Milena Arsenić

Courtesy l'artista

Performance

Perle sparse – Perles fanné par tous

Vashish Soobah

Una mappa geografica multimediale sul tema del viaggio, della diaspora e del ritorno, che traccia un percorso narrativo e sensoriale tra i ricordi con una vena poetica di delicata bellezza.

Courtesy l'artista

© PACT Zollverein, foto di Dirk Rose

Performance

Hands Made

Begüm Erciyas 

L’artista turca Begüm Erciyas indaga le trasformazioni del nostro rapporto con le mani nel corso della storia – dal lavoro manuale al digitale, dal passato fino al futuro – per ripensare e riscoprire il senso del tatto e del contatto.

© PACT Zollverein, foto di Dirk Rose

© Anja Schutz

Concerto

Ringdown

Caroline Shaw, Danni Lee Parpan

Il duo di electro-pop presenta un concerto incantevole e irresistibile, in cui la musica esplora gli spazi tra generi diversi, sfidandone i confini e i linguaggi, in un inno gioioso alle connessioni umane e all’amore.

© Anja Schutz

© Laurent Philippe

Spettacolo

RI TE

Marlene Monteiro Freitas, Israel Galván

La coreografa capoverdiana Marlene Monteiro Freitas e Israel Galván, uno tra i danzatori di flamenco più conosciuti al mondo, si incontrano in un momento di pura gioia e umorismo, nella sorpresa dell'improvvisazione e della scoperta reciproca.

© Laurent Philippe

© Enrico Malatesta

Performance

Fare polvere
primo incontro

Enrico Malatesta, Yasmine Hugonnet

Una performance tra suono e corpo realizzata dalla danzatrice e coreografa svizzera Yasmine Hugonnet e dall’artista sonoro e percussionista Enrico Malatesta.

© Enrico Malatesta

© Pier Paolo Zimmermann

Spettacolo

Sahara

Claudia Castellucci / Compagnia Mòra

La ricerca sul movimento che attraversa l’attività creativa e formativa di Claudia Castellucci si confronta con la dimensione del deserto, che offre le condizioni per immaginare un mondo altro, anche quando si ha, come materia prima, soltanto la propria persona.

© Pier Paolo Zimmermann

© Giorgiomaria Cornelio

Performance

Butchers Capsule

Gloria Dorliguzzo

Un progetto che nasce dalla scoperta di una parola del greco antico e della sua etimologia: Hasapikos, che letteralmente significa danza dei macellai.

© Giorgiomaria Cornelio

© Hanna Kushnirenko

Performance

Eat me

Giorgia Lolli

Ispirato dall'espressione comune “mangiare con gli occhi”, Eat me è una riflessione sulla rappresentazione del femminile nelle arti visive, sul consumo di immagini nei media tradizionali e sulla sessualizzazione dei corpi delle donne.

© Hanna Kushnirenko

© Disegno di Stefano Ricci

Spettacolo

Tu non mi perderai mai
Liberamente "inspirato" dal Cantico dei Cantici

Raffaella Giordano, Stefania Tansini

Protagonista della danza europea da oltre trent’anni, Raffaella Giordano si affida alla giovane coreografa e autrice Stefania Tansini per re-interpretare dopo vent’anni uno tra suoi assoli più misteriosi e inafferrabili, ispirato dal testo ebraico del Cantico dei Cantici.

© Disegno di Stefano Ricci

© Mark Wessels

Spettacolo

HATCHED ENSEMBLE

Mamela Nyamza

La pluripremiata artista sudafricana Mamela Nyamza rivisita il suo celebre assolo HATCHED, dando vita a una performance per dieci danzatrici che è un inno alla liberazione dei corpi e delle identità.

© Mark Wessels

Courstesy l'artista

Spettacolo

Dance is not for us

Omar Rajeh, Maqamat

Omar Rajeh, figura di spicco della scena della danza contemporanea in Libano e nel mondo arabo, ci conduce nel suo universo autobiografico, facendo della danza un atto di aggregazione e di esperienza condivisa.

Courstesy l'artista

© Mario Banushi

Laboratorio

Le arti performative tra memoria e intimità

Mario Banushi

Un laboratorio intensivo di due giorni per professionisti delle arti performative condotto dal regista teatrale Mario Banushi, autore di lavori che si collocano al confine tra teatro e arti visive, incentrati sull'intimità della narrazione.

© Mario Banushi

© Triennale Milano. Foto di Lorenza Daverio

Esperienza

Improvvisazioni itineranti in Parco Sempione

Ariella Vidach

FOG e Ariella Vidach, direttrice artistica della compagnia AiEP, realizzano un progetto pensato appositamente per lo spazio pubblico, generando un’opportunità di ricerca rispetto ai luoghi della città e al loro rapporto con la tecnologia.

© Triennale Milano. Foto di Lorenza Daverio

© Shreya Dev Dube

Concerto

Night Reign

Arooj Aftab

L’ottava edizione di FOG si chiude con il concerto della cantante, compositrice e produttrice pakistana Arooj Aftab, tra minimalismo classico e new age, poesia devozionale Sufi e trance elettronica con strutture jazz.

© Shreya Dev Dube

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