© Mario Banushi

Laboratorio

Le arti performative tra memoria e intimità

Mario Banushi

Durata: 2 giorni (dalle 11.00 alle 16.00)
Laboratorio gratuito per un massimo di 20 partecipanti. Per candidarsi è necessario compilare il form di registrazione entro le ore 12.00 del 3 marzo 2025.

Un laboratorio intensivo di due giorni per professionisti delle arti performative, condotto dal regista teatrale Mario Banushi, autore di lavori che si collocano al confine tra teatro e arti visive, incentrati sull'intimità della narrazione. Nelle sue opere il dolore e la memoria si intrecciano con le tradizioni balcaniche con sensibilità unica. Combinando esperienza personale e memoria storica, in questo laboratorio Banushi propone strumenti volti a esplorare le modalità di percezione e rivelazione nel teatro contemporaneo. I partecipanti avranno l'opportunità di approfondire la sua particolare estetica surrealista, che mette in discussione la logica del tempo e dello spazio, ma anche di indagare il proprio universo interiore, mettendo in campo aspetti inesplorati delle proprie pratiche artistiche.

Mario Banushi è nato nel 1998 e ha vissuto in Albania fino all'età di sei anni, prima di trasferirsi permanentemente in Grecia. Ha studiato recitazione alla Scuola di Dramma del Conservatorio di Atene, da cui si è diplomato nel 2020. Nello stesso anno ha realizzato il suo primo cortometraggio, Pranvera, con cui ha partecipato al Tirana International Film Festival 2021. Il suo primo lavoro come regista teatrale è stata la performance Ragada, creata e presentata in una casa di Atene, durante i lockdown della pandemia. Il suo lavoro successivo, Goodbye, Lindita, ha debuttato nel 2023 sulla scena sperimentale del Teatro Nazionale di Grecia, con grande consenso di critica e pubblico. Ha ricevuto inviti da festival e teatri internazionali, tra cui l'International Theatre di Amsterdam, l'Adelaide Festival in Australia e il Bitef di Belgrado, dove ha ricevuto il Bitef Special Award "Jovan Ćirilov" e il Politika Award per il Miglior Regista. Il suo terzo lavoro, Taverna Miresia – Mario Bella Anastasia, è stato presentato nel luglio del 2023 al Festival di Atene e Epidaurus. La trilogia di Mario Banushi è solitamente indicata con il titolo Romance Familiare, che in albanese significa "romanzo familiare". Il suo ultimo lavoro, MAMI (una coproduzione internazionale tra Onassis Stegi [GR], Berliner Festspiele [DE], FOG festival / Triennale Milano Teatro [IT], Espoo Theatre [FI] e Noorderzon Festival / Grand Theatre Groningen [NL]) è stato presentato all'Onassis Stegi ad Atene. Mario Banushi è un Onassis AiR Fellow e un artista residente del Centre Culturel Hellénique di Parigi.

...altro

Info

Il laboratorio si terrà in lingua inglese, ed è rivolto a professionisti (danzatori, attori, musicisti) nel campo delle arti performative, e a studenti e laureati di scuole professionali di danza e teatro.
È obbligatorio partecipare a entrambe le giornate di lavoro.
Si consiglia di indossare vestiti comodi.
Se sai suonare uno strumento musicale, portalo al laboratorio!

Highlights

© Mario Banushi

Archivi e collezione
Esplora centinaia di contenuti →

Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Lsittoria
Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Lsittoria
Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore.<br/>Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore.
Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Sitemap