Sahara
Claudia Castellucci / Compagnia Mòra
Biglietti in vendita dal 22 dicembre 2024 alle ore 12.00. Con le membership Explorer, Insider e Supporter disponibili in anteprima dal 20 dicembre.
Durata: 55'
In Sahara la ricerca coreografica e filosofica di Claudia Castellucci si confronta con la dimensione del deserto, dove l’estrema povertà di materie e di relazioni spinge la danza a considerare soltanto ciò che si ha: se stessi, come unico – primo e ultimo – strumento. Il deserto vuoto costringe a un rapporto visivo radicale con la propria ombra che, perennemente proiettata, non si può ignorare. Tollerata a stento, essa obbliga a cercare la compagnia delle uniche cose che, nella solitudine più totale, è possibile trovare: i prodotti della mente. Sono questi i soggetti della danza, che si esprime nella sua essenza.
Formatasi nelle arti visive, Claudia Castellucci nel 1981 fonda con il fratello Romeo, Chiara Guidi e altri la Societas Raffaello Sanzio, compagnia teatrale che si afferma nel mondo per un'idea di teatro prevalentemente basata sulla potenza visiva, plastica e sonora. Dal 2006, Claudia Castellucci prosegue la sua relazione con l’arte plastica nella produzione di opere legate a una pratica filosofica basata sul ritmo. Fonda Scuola teatrica della discesa (1989-93); Stoa (2003-07) e Mòra (2015-19). Nel 2011 conduce l’École du rythme a Bordeaux, in occasione della Biennale di Arte Urbana. Dal 2014 dirige in tutto il mondo, dopo l’avvio ad Atene, le Esercitazioni di Movimento Ritmico. Tra i suoi testi: Uovo di bocca (Bollati Boringhieri, 2000), Setta Scuola di tecnica drammatica (Quodlibet, 2015), e Bollettini della Danza (Edizioni Sete, 2019). Nel 2020 riceve il Leone d’Argento dalla Biennale Danza di Venezia.