Luca Staccioli, Kit eliminacode multifunzione (fichi d'india), dettaglio, Courtesy ArtNoble Gallery, foto di M. Pedranti

Installazione

Kit eliminacode multifunzione (fichi d'India)

Luca Staccioli

Ingresso libero

Una serie di lavori in ceramica di Luca Staccioli (Imperia, 1988) che prende ispirazione dalla continua trasformazione del paesaggio e da come gli esseri viventi si adattino a esso. La chiocciola di un kit eliminacode è sottoposta a un processo di trasformazione, passando da oggetto di uso comune e banale a matrice di un corpo vivo. Questi nuovi organismi, dalle forme totemiche e dai colori e sfumature antirealistici, si ispirano ai fichi d’India non solo nella forma, ma anche nella capacità di generare gruppi naturali per proteggersi e moltiplicarsi. Sottraendo l’oggetto-matrice alla propria funzione originaria, l’artista apre le porte a nuove possibilità poetiche di metamorfosi, narrazione e rinascita. L’opera è stata selezionata in collaborazione con il nostro partner istituzionale Lavazza, nell’ambito di un percorso di promozione e valorizzazione della nuova scena artistica italiana.

Highlights

Installation view, foto Gianluca Di Ioia

Installation view, foto Gianluca Di Ioia

Installation view, foto Gianluca Di Ioia

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Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Lsittoria
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Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
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Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
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Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
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