LA TANA
Annamaria Ajmone
Silvia Costa
Durata 180’
La Tana è una carte blanche affidata da Triennale Milano Teatro a due artiste, Annamaria Ajmone e Silvia Costa, che hanno curato in piena autonomia il programma artistico. Per una sera, l’ingresso di Triennale Teatro si trasforma nell’interno buio e tiepido di una tana, segnato da temporalità immense, lontane e indistinguibili. I suoi corridoi sono cunicoli labirintici, dove rituali collettivi vengono animati da specie diverse ed estreme che in essa trovano rifugio, e che fanno risuonare la profondità delle sue pareti con un’eco di voci, suoni e corpi. Con Ultimabaret, Benni Bosetto, Francesca Flora e nobile, Heith, Lara Dâmaso, Thyself Agency, Michele Rizzo, Nicola Ratti, Sara Leghissa, Soukaina Abrour, La Tana invita chi è fuori ad entrare, a radunarsi e abitare insieme l’oscurità.
Silvia Costa studia arti visive e dello spettacolo all’Università Iuav di Venezia. Nel 2006 inizia a lavorare come attrice protagonista nella produzione Hey Girl! con la compagnia teatrale Socìetas Raffaello Sanzio fondata da Romeo Castellucci. Parallelamente porta avanti i propri progetti artistici, sviluppando dal 2007 un tipo di teatro visivo e poetico, nutrito da una profonda riflessione intorno al ruolo delle immagini. Di volta in volta autrice, regista, interprete e scenografa, Silvia Costa è un’artista proteiforme che utilizza questi diversi ambiti estetici per approfondire la sua ricerca teatrale. Le sue creazioni sono rappresentate regolarmente nei principali festival italiani e internazionali. Nel 2019 Silvia Costa inizia a creare le proprie regie anche per il mondo dell’opera. È stata artista associata di Triennale Milano Teatro e fa tutt’ora parte dell’Ensemble Artistique della Comedie de Valence.
Annamaria Ajmone è danzatrice e coreografa. Al centro della sua ricerca c’è il corpo inteso come materia plasmabile, che trasforma spazi in luoghi. Le sue ricerche si manifestano in modo tentacolare, attraverso diversi formati e durate. Le sue performance sono il risultato di un lavoro collettivo, in cui è infine complesso individuare la proprietà dell’oggetto artistico. Presenta i propri lavori in numerosi contesti tra cui: Torino Danza, La Biennale Danza, brut Wien, Bit-teatergarasje, Palais de Tokyo, Santarcangelo Festival. Nel 2015 vince il premio Danza&Danza come“miglior interprete emergente contemporaneo”. Organizza Nobody’s Indiscipline, piattaforma di scambio di pratiche tra artiste. Nel 2021-2024, è artista associata della Triennale Milano Teatro.