L’Etang
Gisèle Vienne
L’Etang – uno dei primi lavori dello scrittore svizzero Robert Walser – è un dramma familiare: un ragazzino che non si sente amato dalla madre inscena il suicidio nel tentativo disperato di ricevere l’amore materno. Descrivendo la violenza delle norme sociali, il testo sperimenta livelli di realtà e temporalità e confonde i limiti tra interiorità ed esteriorità. Messa in scena dalla nota coreografa e regista franco-austriaca Gisèle Vienne, la performance indaga le convenzioni del teatro e della famiglia. Una partitura vocale a dieci voci è recitata da Adèle Haenel – vincitrice di due Premi César e straordinaria interprete nel film Ritratto della giovane in fiamme di Céline Sciamma – e Henrietta Wallberg attraverso un gioco complesso di dissociazione. Un caleidoscopio di sensazioni ed emozioni.
Gisèle Vienne è un’artista, coreografa e regista franco-austriaca. Dopo la laurea in filosofia, si forma alla scuola per burattinai École nationale supérieure des Arts de la Marionnette. Lavora regolarmente con lo scrittore Dennis Cooper, tra gli altri collaboratori. Negli ultimi due decenni, i suoi lavori sono stati presentati in tutta Europa, in Asia e in America. Tra i suoi spettacoli si annoverano: I Apologize (2004), Kindertotenlieder (2007), Jerk (2008), This is how you will disappear (2010), LAST SPRING: A Prequel (2011), The Ventriloquists Convention (2015) in collaborazione con Puppentheater Halle e Crowd (2017). Nel 2020 crea con Etienne Bideau-Rey la quarta versione di Showroomdummies al Rohm Theater di Kyoto. Nel 2021 dirige il film Jerk. Ha esposto le sue fotografie in musei quali il Whitney Museum di New York, il Centre Pompidou, il Museo Nacional de Bellas Artes di Buenos Aires.