
Marina Otero, foto di Boudewijn Bollmann
Marina Otero Verzier
Ingresso gratuito su registrazione
In occasione di Milano Arch Week 2025 presentiamo una lecture dell'architetta Marina Otero Verzier dal titolo Computational Compost.
La lecture discute un progetto che affronta l’impatto ambientale dei data center, proponendo una sinergia tra tecnologia e ecologia, tra fisica avanzata e design rigenerativo. È un prototipo che utilizza il calore emesso da computer che simulano l’origine dell’universo per alimentare una macchina di vermicompostaggio, dove vermi e microorganismi producono terreno fertile. Il progetto ripensa le infrastrutture digitali come vitali, ecologicamente integrate e governate in modo democratico, sfidando la logica estrattiva dei sistemi digitali odierni.
Marina Otero Verzier è un’architetta e ricercatrice il cui lavoro connette architettura, sovranità tecnologica e giustizia ambientale.
Alla GSAPP della Columbia University, dirige la Data Mourning Clinic, esplorando l’intersezione tra infrastrutture digitali e catastrofi climatiche. Vincitrice del Harvard Wheelwright Prize 2022, sviluppa prototipi come Computational Compost e ha contribuito al Piano Nazionale dei Data Center del Cile insieme a “Resistencia SocioAmbiental – Quilicura” e altre comunità in prima linea contro l’estrattivismo. Ha diretto il MA Social Design alla Design Academy Eindhoven (2020–2023) e ricoperto il ruolo di Director of Research presso Het Nieuwe Instituut (2015–2022).
Info
La lecture si tiene in lingua inglese.
Crediti
Parte di: Milano Arch Week 2025
Highlights

Computational Compost, Beiquiu Museum
Computational Compost, foto di Tabakalera

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