Not to scale. Fuori scala
Ant Hampton – Tim Etchells
Da giovedì 30 marzo a domenica 2 aprile, ore 11.00, 12.30, 14.00, 15.30, 17.00 e 18.30
Durata 55’
Ant Hampton e Tim Etchells tornano a collaborare in una performance di autoteatro che coinvolge i partecipanti a due a due in esperimenti condivisi e processi intrecciati di disegno, cancellatura e ascolto. Guidata da una colonna sonora binaurale, ogni coppia crea un viaggio condiviso usando la matita su fogli bianchi. Rudimentali scarabocchi prendono presto vita in un libro illustrato comico e spiazzante, che gioca costantemente con la tensione tra creazione e distruzione, vita e morte, energia ed entropia. Cose, storie, immagini e idee appaiono e scompaiono continuamente sulla pagina, in un carnevale di possibilità, una giostra di cancellature, disegni sovrapposti e tracce di paesaggi.
Dal 1999 Ant Hampton esplora una strategia con cui guida le persone attraverso situazioni performative semi-improvvisate. Questa strategia si è sviluppata fino a includere il pubblico stesso – un filone di lavoro che è diventato noto come Autoteatro, che il più delle volte prevede formati intimi e su piccola scala (Etiquette, The Quiet Volume). Fuori scala è la terza collaborazione di Ant Hampton con Tim Etchells nel campo dell'Autoteatro. Recentemente la sua pratica si è estesa a un'indagine più ampia sulla fiducia radicale e sull'assunzione di rischi (The Thing, con Christophe Meierhans). Nel 2023 lancerà un nuovo lavoro: Time Based Editions, che unirà stampa, audio e partecipazione.
Tim Etchells è un artista e scrittore britannico. Ha lavorato in un'ampia varietà di contesti, in particolare come leader del gruppo di performance di fama mondiale Forced Entertainment e in collaborazione con una serie di artisti visivi, coreografi e fotografi. Il suo lavoro spazia tra performance, video, fotografia, progetti testuali e installazione. Attualmente è professore di performance e scrittura alla Lancaster University. I lavori di Tim Etchells sono stati rappresentati in numerose gallerie internazionali e sono apparsi a Manifesta 7 (Rovereto, 2008), Göteborg Biennale (Svezia, 2009), October Salon di Belgrado (Serbia, 2010) e Aichi Triennale (Giappone, 2010).