STANDING WAVES
Sebastiano d'Ayala Valva
Durata 47'
In occasione del concerto OCCAM OCÉAN – OCCAM XXVI e L'Île Re-Sonante, dove le composizioni di Éliane Radigue vengono reinterpretate da Enrico Malatesta e François J. Bonnet, presentiamo la proiezione di STANDING WAVES di Sebastiano d'Ayala Valva, il film-documentario su una straordinaria creazione per orchestra di Eliane Radigue e Carol Robinson.
Nel film, la compositrice americana Carol Robinson è in Germania per la prima esecuzione di un brano di trenta minuti con la SWR Symphonieorchester di Stoccarda. Il brano è cofirmato da una delle pioniere della musica elettronica francese, Éliane Radigue, che solo nel 2005 ha iniziato a comporre anche per strumenti acustici. Ormai ultranovantenne, Radigue raramente si allontana dalla sua casa di Parigi e lascia quindi che Robinson lavori da sola con l'orchestra tedesca. Ma la donna si scontra con lo scetticismo dei musicisti, decisamente perplessi nei confronti di un aspetto centrale del progetto: l'assenza di partiture scritte. La musica poco ortodossa delle due compositrici dovrebbe prendere forma durante tre giorni di prove intensive, ma l'orchestra, abituata a considerarsi semplice esecutrice, per l’occasione dovrà cimentarsi in un ruolo creativo a cui non è abituata. Sotto lo sguardo vigile di Robinson e accompagnato a distanza dalla possente aura di Radigue, il brano troverà la sua forma definitiva nel corso dei Donaueschinger Musiktage, il più antico festival di musica contemporanea del mondo.
Sebastiano d’Ayala Valva è nato a Londra nel 1978 da padre italiano e madre inglese. Vive a Parigi, dove nel 2003 ha conseguito la laurea in Giornalismo all’Institut d’Études Politiques. Dal 2005 si dedica alla scrittura e alla regia di documentari per la televisione francese: Anche i travestiti piangono(2007), Angel(2009), Adapté(s)(2012), Performants Autrement (2016). Il suo documentario La Casa del Padre (2009) è stato presentato al Torino Film Festival. Il primo moto dell’immobile (2018) è stato acquistato da ARTE ed è andato in onda su La Lucarne, canale dedicato ai documentari d’autore, dopo essere stato presentato al Torino Film Festival e all’IDFA - International Documentary Film Festival Amsterdam.