Superpaesaggio
Nicola Ratti – Attila Faravelli – Enrico Malatesta
Punto di ritrovo: Padiglione Chiaravalle (Via S. Bernardo 17, Chiaravalle)
Durata 90’
In occasione della replica del 15 aprile (ore 11.30), è prevista un’attività sensoriale con un accompagnamento nel percorso. Iniziativa aperta a tutte e tutti e pensata per agevolare l’esperienza a persone con disabilità visive. Per info: access@triennale.org
Pensato appositamente per Chiaravalle – l’unico quartiere di Milano separato dal tessuto urbano e circondato dalla campagna –, Superpaesaggio è un progetto sperimentale che trova nel suono il proprio fil rouge. Una performance sonora collettiva realizzata in cammino lungo un percorso di ascolto nell’ambiente di Chiaravalle.
Guidati dai sound artist Nicola Ratti, Attila Faravelli ed Enrico Malatesta, i partecipanti andranno a formare un corpus sonoro fatto di movimenti, pause, intensità e timbri variabili e differenti. Un percorso di scoperta e disvelamento alla ricerca di punti di contatto inediti e sorprendenti con i luoghi che ci circondano.
Poliedrico musicista e sound designer, Nicola Ratti si muove tra il teatro e il cinema, passando per le arti performative, le opere radiofoniche e la sound art. Crea sistemi sonori che prendono forma dalla ripetizione e dalla dilatazione, con un focus specifico per la costruzione di ambienti in relazione agli spazi e alle architetture che abitiamo, mettendo in bilico gli orientamenti emotivi e percettivi a cui siamo abituati.
Attila Faravelli è un sound artist e musicista elettro-acustico. Approccia il suono in termini di fenomeno materiale e relazionale. Con la sua pratica esplora le relazioni che intercorrono tra suono, spazio e corpo. È fondatore e curatore di Aural Tools, una serie di semplici oggetti sonori il cui scopo è documentare il lavoro di alcuni musicisti non attraverso la pubblicazione di dischi ma indagando modi e processi specifici tramite cui produrre suono.
Enrico Malatesta è un percussionista e ricercatore sonoro attivo nel campo della musica sperimentale, dell’intervento sonoro e della performance. Il suo lavoro indaga la vitalità dei materiali e la morfologia delle superfici, con un’attenzione particolare verso gli atti percussivi e le modalità di ascolto.