© Giuseppe Laera

Spettacolo

Un’andatura un po’ storta ed esuberante. Emersione n. 1

Antonio Tagliarini

SOLD OUT

Il Lazzaretto

Durata 50’

“Protect me from what I want”. Un’enorme scritta al neon che Antonio Tagliarini – artista associato di Triennale Milano Teatro – ha incontrato su un grattacielo in un viaggio che gli ha cambiato la vita. Era un’opera dell’artista concettuale Jenny Holzer.
Fino a che punto riusciamo a seguire ciò che desideriamo davvero? E perché a volte ciò che desideriamo ci porta all’annientamento? Debutta a FOG Un’andatura un po’ storta ed esuberante, lavoro che rappresenta una prima emersione di un nuovo percorso di ricerca di Antonio Tagliarini. Al centro: l’umano, la sua opacità, il mistero, il non detto, la follia, il proibito, l’imprevedibile. Uno spettacolo che innesca un cortocircuito sulla realtà, in un dialogo costante tra finzione e autobiografia, in cui tutto potrebbe essere vero o inventato.

Antonio Tagliarini è autore, regista e performer. I primi amori, e di conseguenza la sua formazione, sono la danza contemporanea e la performing art, che segnano profondamente il rapporto dell’artista con l’arte scenica. Comincia poi a studiare e approfondire l’arte più strettamente teatrale. È autore e interprete di diversi spettacoli e performance che presenta in festival italiani e internazionali (primo premio per il miglior spettacolo al BE Festival di Birmingham nel 2014). Co-autore di diversi progetti performativi (con Miguel Pereira, Idoia Zabaleta, Ambra Senatore, Rimini Protokol), lavora come interprete con Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Massimiliano Civica, Fabrizio Arcuri, Lotte Van den Berg, tra gli altri. Nel 2007 conosce Daria Deflorian. Nasce un’intensa collaborazione artistica che porta alla creazione di progetti teatrali pluripremiati sia in Italia sia all’estero (Premio Ubu 2014 per la miglior novità drammaturgica, Premio della Critica 2015 per il miglior spettacolo straniero in Québec/Canada, Premio Riccione 2019 per la drammaturgia, Premio Hystrio 2021 per la drammaturgia). Antonio Tagliarini è anche docente in progetti di formazione e tutoraggio. Tra quelli più recenti: Accademia Nazionale Silvio D’Amico (2020-2022), Les Teintureries di Losanna (2020-2022), Biennale Teatro College (2022), Iuav Venezia (2022).

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Crediti

In collaborazione con Fondazione Il Lazzaretto

un progetto di e con: Antonio Tagliarini
accompagnamento drammaturgico: Gaia Ginevra Giorgi
assistente alla creazione scenica: Gianmaria Borzillo
progetto sonoro: Emanuele Pontecorvo
progetto luci: Elena Vastano
coproduzione: Index Muta Imago, Triennale Milano Teatro
residenza di creazione: Fondazione Il Lazzaretto, Triennale Milano Teatro, TeCa Teatro Cassanese, Spazio Matta 
Index Muta Imago è sostenuta da: Ministero della Cultura

Calendario

mercoledì 3 maggio 2023, ore 18.30
giovedì 4 maggio 2023, ore 18.30

Highlights

© Giorgio Termini

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Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
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Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
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Veduta della Torre Littoria
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Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
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