U. (un canto)
Alessandro Sciarroni
Durata 60'
Lo spettacolo del 23 novembre sarà seguito da un incontro con Alessandro Sciarroni, Aurora Bauzà, Pere Jou e i cantanti, moderato da Silvia Bottiroli, con un focus sul rapporto memoria-tradizione e uomo-natura.
Dopo il grande successo di Voci dal Mondo Reale, progetto commissionato nel 2022 da Fondation Cartier pour l’art contemporain in collaborazione con Triennale Milano, Alessandro Sciarroni prosegue la sua ricerca sul canto e i cori. Insieme ai compositori e performer Aurora Bauzà e Pere Jou, Sciarroni presenta una performance costituita da canti corali tratti dal repertorio italiano folkloristico, composti tra la metà del Novecento e i giorni nostri. Sette cantanti, con formazione ed esperienze vocali differenti, danno vita a una coreografia di voci e silenzi. Un inno di speranza e amore che evoca il mistero dell’esistenza e la meraviglia della vita.
Alessandro Sciarroni è attivo nell’ambito delle performing arts e ha una formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. I suoi lavori partono da un’impostazione concettuale di matrice duchampiana, facendo ricorso a un impianto teatrale e sono ospitati in festival, musei e spazi non convenzionali, in tutta Europa, Nord America, Sud America e Asia. Nelle sue creazioni coinvolge artisti provenienti da diverse discipline, facendo proprie le tecniche della danza, del circo o dello sport. I suoi lavori tentano di disvelare, attraverso la ripetizione di una pratica fino ai limiti della resistenza fisica, le ossessioni, le paure e la fragilità dell’atto performativo, alla ricerca di una relazione empatica tra spettatori e interpreti. Nel 2019 la Biennale di Venezia gli assegna il Leone d'Oro alla carriera per la danza. Alessandro Sciarroni è artista associato del CENTQUATRE – PARIS.
Aurora Bauzà è una compositrice, performer e artista scenica di Barcellona. Insieme a Pere Jou, ha creato opere che esplorano la voce umana e la sua relazione con il corpo, lo spazio, l'acustica o la luce, tra cui: I AM (T)HERE (2019), WE ARE (T)HERE (2021), AQUÍ I NO ALLÀ (2021). Di recente ha debuttato il pezzo performativo e musicale per 5 cantanti A BEGINNING #16161D, co- prodotto da L'Auditori di Barcellona e dal Centre Coreographique National d'Orleans (Francia). Bauzà affianca al suo ruolo di creatrice scenica collaborazioni con altri artisti come Alessandro Sciarroni, Ça Marche, Pere Faura, ecc. che influenzano il suo lavoro e la sua ricerca scenica.
Pere Jou è un compositore che lavora con il corpo. Il fulcro della sua ricerca è la voce umana e la sua relazione con il corpo e la composizione coreografica. Si occupa di trovare nuovi modi di rappresentare la musica, di renderla visibile, mobile, tangibile. Si avvicina alla musica con un pensiero coreografico e alla coreografia con una prospettiva acustica e musicale. Concettualmente, è molto interessato ai processi di creazione del significato, in particolare a quelli legati all'identità, sia individuale che collettiva. Jean Baudrillard, la musica barocca ed elettronica e un amore disinibito per la cultura mainstream hanno influenzato le sue idee e i suoi pensieri. È anche legato al lavoro di artisti come Alessandro Sciarroni, Maud le Pladec o Sonia Gómez, con i quali ha collaborato come compositore e/o esecutore.