Stagione teatrale 2024:
LEGACY. 50 anni di teatro

© Illustrazione di Lucio Schiavon

La Stagione teatrale 2024 è un omaggio alla storia del CRT Centro di Ricerca per il Teatro nel cinquantesimo anniversario della sua fondazione. Triennale Milano ne ha raccolto l'eredità, trasformandola, dieci anni fa. La Stagione è un’istantanea capace di catturare lo spirito che ne ha percorso la storia, dando voce agli artisti associati presenti e futuri che oggi lo rappresentano.

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©️ Ryutaro Tsukata

Spettacolo

TOTENTANZ
Morgen ist die Frage

Marcos Morau / La Veronal

Marcos Morau e la sua compagnia di danza La Veronal rivisitano la Danza della Morte attraverso una performance site specific creata appositamente per gli spazi di Triennale Milano.

©️ Ryutaro Tsukata

Fabio Cherstich, foto di Sofia Blu Cremaschi; Marcos Morau, foto di Albert Pons

Incontro

Meet the artist
Marcos Morau in dialogo con Fabio Cherstich

Marcos Morau, artista associato di Triennale Milano Teatro per il triennio 2025-2027, dialoga con Fabio Cherstich, regista e scenografo di teatro e opera.

Fabio Cherstich, foto di Sofia Blu Cremaschi; Marcos Morau, foto di Albert Pons

Courtesy la compagnia mk

Spettacolo

PANORAMIC BANANA
Album degli abitanti del Nuovo Mondo

Michele Di Stefano / mk

Il coreografo Michele Di Stefano crea un caleidoscopio di danze e immagini immerse in una sonorità ibrida. Un richiamo primordiale che fa riemergere la nostra dimensione più selvatica e profonda.

Courtesy la compagnia mk

© Natália Trejbalová

Spettacolo

I pianti e i lamenti dei pesci fossili

Annamaria Ajmone

Un lavoro coreografico che, attraverso una progressiva stratificazione di pratiche corporee e vocali, richiama la struttura stessa del fossile, testimonianza materiale e poetica dello scorrere del tempo.

© Natália Trejbalová

© Gianluca Di Ioia

Laboratorio

Danzare la voce

Annamaria Ajmone, Veza Fernandez

Annamaria Ajmone e Veza Fernandez indagano il rapporto danza-voce, centro nevralgico dello spettacolo I pianti e i lamenti dei pesci fossili.

© Gianluca Di Ioia

© Annie Spratt

Spettacolo

La foresta trabocca

Antonio Tagliarini

Antonio Tagliarini dialoga in scena con la poetessa e performer Gaia Ginevra Giorgi, in un’azione sonoro-performativa che propone una nuova visione del concetto di fallimento come forma di libertà.

© Annie Spratt

© Giorgio Termini

Laboratorio

Sguardi incrociati

Antonio Tagliarini, Gaia Ginevra Giorgi

Danza, suono e scrittura, tra improvvisazione, montaggio e nuove drammaturgie: un laboratorio intensivo per giovani creatori condotto da Antonio Tagliarini e Gaia Ginevra Giorgi.

© Giorgio Termini

© Andrea Macchia

Spettacolo

U. (un canto)

Alessandro Sciarroni

Alessandro Sciarroni prosegue la sua ricerca sui cori dando vita a una coreografia di voci e silenzi, tra folklore e sperimentazione. Un inno di speranza e amore che evoca il mistero dell’esistenza e la meraviglia della vita. 

© Andrea Macchia

© Andrea Pizzalis

Spettacolo

La vegetariana

Daria Deflorian

Daria Deflorian porta in scena La vegetariana, romanzo che ha fatto conoscere in Italia la scrittrice sudcoreana Han Kang, Premio Nobel per la Letteratura 2024. Il rifiuto radicale di una donna che sceglie di non mangiare più carne dà il via a un graduale processo di metamorfosi.

© Andrea Pizzalis

© Andrea Pizzalis

Incontro

Sovrascrivere il già scritto

Daria Deflorian, Monica Piseddu, Gabriele Portoghese, Paolo Musio

Gli interpreti dello spettacolo La vegetariana condividono alcune regole del gioco, scoperte e punti di vista sul processo di creazione condivisa.

© Andrea Pizzalis

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