© Mirjam Devriendt

Spettacolo

Are we not drawn onward to new erA

Ontroerend Goed

Durata 70’
Prima italiana

La pluripremiata compagnia belga Ontroerend Goed, acclamata dai critici come uno dei gruppi teatrali più stimolanti dell’ultimo decennio, presenta a Milano Are we not drawn onward to new erA, lavoro scenico che combina arti visive, teatro, poesia e politica. Il mito del progresso o la minaccia della fine del mondo? Come il suo stesso titolo, la performance è un palindromo: una frase che si può leggere anche alla rovescia. Sia che le nostre azioni collettive siano indirizzate alla distruzione o alla salvezza, sono irreversibili o possono essere disfatte? Di grande fascino e di forte impatto emotivo, questo lavoro penetrante – in prima italiana – è una metafora della minaccia che stiamo ponendo a noi stessi e al nostro mondo.

Ontroerend Goed (che si potrebbe tradurre “immobile del sentire”) è un gruppo teatrale e performativo belga che crea e produce lavori che invitano gli spettatori a partecipare oltre che a guardare. Sono comparsi sulla scena internazionale nel 2007. Con ogni nuovo lavoro Ontroerend Goed realizza un’esperienza intensa costruita a partire dalla realtà. La compagnia ha ricevuto numerosi premi in Europa e ha catturato l’attenzione dei critici in ogni parte del mondo. Ontroerend Goed è organizzato come un collettivo coordinato dal direttore artistico Alexander Devriendt; i suoi membri sono: Charlotte De Bruyne, Charlotte Nyota Bischop, Aurélie Lannoy, Karolien De Bleser, Angelo Tijssens, David Bauwens, Wim Smet, Babette Poncelet e Karen Van Ginderachter.

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Info

Spettacolo in inglese con sovratitoli in italiano e inglese
Con il sostegno della Rappresentanza Diplomatica delle Fiandre in Italia

Crediti

Foto: © Mirjam Devriendt
Regia: Alexander Devriendt 
Con: Angelo Tijssens, Charlotte De Bruyne, Maria Dafneros, Karolien De Bleser, Ferre Marnef, Michaël Pas 
Drammaturgia: Jan Martens 
Scenografia: Philip Aguirre 
Luci, suono, video: Jeroen Wuyts, Babette Poncelet 
Assistenza tecnica: Seppe Brouckaert 
Costumi: Charlotte Goethals, Valerie Le Roy 
Composizione: William Basinski 
Arrangiamenti: Joris Blanckaert 
Rifinitura della statua: Daan Verzele, Jelmer Delbecque, Jesse Frans 
Fotografia: Mirjam Devriendt 
Stage: Morgan Eglin, Tim De Paepe 
Un ringraziamento a: Ilona Lodewijckx, Luc De Bruyne, Matthieu Goeury, Simon Stokes, Björn Doumen, Les Ballets C de la B, coinvolti nel pre-studio ‘koortsmeetsysteemstrook’ al Toneelacademie Maastricht e al fantastico pubblico-test.  
La performance mette in scena Disintegration Loops di William Basinski eseguita da Spectra Ensemble 
Produzione: Ontroerend Goed 
Coproduzione: Spectra, Kunstencentrum Vooruit Gent, Theatre Royal Plymouth, Adelaide Festival, Richard Jordan Productions 

Calendario

martedì 11 maggio 2021, ore 17.30
mercoledì 12 maggio 2021, ore 17.30

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Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Lsittoria
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Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
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Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
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Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
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