Are we not drawn onward to new erA
Ontroerend Goed
Durata 70’
Prima italiana
La pluripremiata compagnia belga Ontroerend Goed, acclamata dai critici come uno dei gruppi teatrali più stimolanti dell’ultimo decennio, presenta a Milano Are we not drawn onward to new erA, lavoro scenico che combina arti visive, teatro, poesia e politica. Il mito del progresso o la minaccia della fine del mondo? Come il suo stesso titolo, la performance è un palindromo: una frase che si può leggere anche alla rovescia. Sia che le nostre azioni collettive siano indirizzate alla distruzione o alla salvezza, sono irreversibili o possono essere disfatte? Di grande fascino e di forte impatto emotivo, questo lavoro penetrante – in prima italiana – è una metafora della minaccia che stiamo ponendo a noi stessi e al nostro mondo.
Ontroerend Goed (che si potrebbe tradurre “immobile del sentire”) è un gruppo teatrale e performativo belga che crea e produce lavori che invitano gli spettatori a partecipare oltre che a guardare. Sono comparsi sulla scena internazionale nel 2007. Con ogni nuovo lavoro Ontroerend Goed realizza un’esperienza intensa costruita a partire dalla realtà. La compagnia ha ricevuto numerosi premi in Europa e ha catturato l’attenzione dei critici in ogni parte del mondo. Ontroerend Goed è organizzato come un collettivo coordinato dal direttore artistico Alexander Devriendt; i suoi membri sono: Charlotte De Bruyne, Charlotte Nyota Bischop, Aurélie Lannoy, Karolien De Bleser, Angelo Tijssens, David Bauwens, Wim Smet, Babette Poncelet e Karen Van Ginderachter.