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Spettacolo

Yag

Batsheva Dance Company

ANNULLATO

Per la prima volta a Milano, Batsheva Dance Company presenta un lavoro in prima esclusiva italiana. Intimo e personale, Yag è una performance per sei danzatori che esplora il desiderio, la famiglia, il ridere di se stessi, la passione, l’immaginazione – in sostanza, la maniera in cui si preservano e perdono i ricordi. Emozioni si trasformano in movimento, con semplicità e onestà, nello stile firmato da Ohad Naharin e attraverso un processo artistico in cui i performer contribuiscono alla creazione. La danza è così viva che quasi la si può toccare, con un andamento e una trama che combinano magistralmente sia raffinatezza che esagerazione. Con disinvoltura, il movimento evoca immagini – spesso strane e quasi grottesche – che rimandano a ricordi di un altro mondo, pieno della bellezza e della tristezza delle fiabe. Un lavoro incantevole, messo in scena da una delle compagnie di danza più acclamate del mondo. 

Batsheva Dance Company è una delle compagnie di danza contemporanea più acclamate del mondo. La più grande compagnia di danza d’Israele, ogni anno Batsheva presenta numerosi spettacoli in contesti sia nazionali che internazionali. La compagnia è stata fondata nel 1964 dalla Baronessa Batsheva de Rothschild, che nomina Martha Graham alla supervisione artistica. Dal 1989, la compagnia è residente al Suzanne Dellal Centre di Tel Aviv. Considerato uno dei più importanti coreografi del panorama contemporaneo, Ohad Naharin viene nominato direttore artistico nel 1990 e, con la sua avventurosa visione curatoriale e il suo distinto linguaggio coreografico, ha spinto la compagnia in una nuova dimensione. Dopo oltre trent’anni di direzione, Naharin si è dimesso dal ruolo nel 2018, continuando a rimanere al servizio della compagnia come coreografo residente. Naharin è l’ideatore di Gaga, un innovativo linguaggio del movimento grazie al quale ha arricchito la sua straordinaria invenzione coreografica e rivoluzionato il training della compagnia. Gaga si è diffuso nel mondo ed è praticato sia da danzatori professionisti che a livello amatoriale. Nel 2018 Gili Navot ha assunto la direzione artistica della compagnia.

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Crediti

Foto: Batsheva, © Ascaf
Di: Ohad Naharin
Con i danzatori della Batsheva Dance Company, stagione 2020-21: Chen Agron, Billy Barry, Yael Ben Ezer, Matan Cohen, Ben Green, Chiaki Horita, Sean Howe, Londiwe Khoza, Chunwoong Kim, Shir Levi, Ohad Mazor, Eri Nakamura, Igor Ptashenchuk, Nitzan Ressler, Yoni (Yonatan) Simon, Hani Sirkis, Amalia Smith
Disegno luci: Avi Yona Bueno (Bambi)
Costumi: Eri Nakamura
Musica: John Zorn, Gaetano Donizetti, John Taverner, Ennio Morricone, Ran Slavin, Maxim Waratt 
Direttore artistico Batsheva Dance Company: Gili Navot
Coreografo residente: Ohad Naharin 
Direttore esecutivo: Dina Aldor
Direttore di compagnia e di scena: Yaniv Nagar 
Direttori delle prove: Matan David, Noa Paran 
Direttore tecnico: Roni Cohen 
Direttore luci: Eliav Refaely 
Direttore suono: David Bell 
Direttore tournée internazionale: Amit Hevrony
Sweet and Sour: Tommy Shles Shafrir, dal libro Me and My Little Sister di Dan Timor, Am Oved Publishers Ltd., 2003 / Dedicato a Roni Azgad e alla sua famiglia 

Calendario

giovedì 15 luglio 2021, ore 18.00
venerdì 16 luglio 2021, ore 18.00

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Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore.<br/>Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore.
Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Lsittoria
Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Lsittoria
Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
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