L’Âge d’or
Éric Minh Cuong Castaing
Ingresso libero
Durata: 21'
Le MondeIl miracolo artistico si svolge spesso dove non è previsto. Questa esibizione ha portato lacrime e sorrisi anche agli spettatori più indifferenti.
L’Âge d’or è un cortometraggio che si muove poeticamente tra il genere documentario e la fiction. Realizzato tramite l’uso di nuove tecnologie, il lavoro è un esperimento coreografico nato dall’incontro tra un gruppo di bambini e ragazzi con disturbi motori e la compagnia di danzatori del Balletto di Marsiglia. Creato dal pluripremiato coreografo e artista visivo Éric Minh Cuong Castaing a partire da una residenza di un mese in un istituto medico specializzato, il film coglie le emozioni dei bambini che partecipano all’esperienza inclusiva della danza e alla magia della realtà virtuale. Un progetto video provocatorio che dà rilievo a particolarità fisiche e sensoriali e celebra l’estetica vissuta dei corpi in movimento. Precede la proiezione un incontro tra il regista e Luca Santiago Mora, tra i fondatori dell’Atelier dell’Errore, laboratorio di arti visive progettato per la Neuropsichiatria Infantile.
Éric Minh Cuong Castaing è un coreografo e artista visivo, associato del Balletto Nazionale di Marsiglia (2016-2019). Diplomato alla scuola dell’immagine Gobelins di Parigi, crea lavori con la sua compagnia Shonen, combinando danza, arte visiva e nuove tecnologie. Formatosi originariamente in hip hop, ha successivamente studiato la tradizione del Butoh e quella della danza contemporanea. I suoi lavori sono stati presentati in tutta Europa (National Center for Dance, 104 Paris, MAC Créteil, Tanzhaus Dusseldorf, Tanzquartier Vienna) e ricevono il sostegno del Ministero della Cultura Francese. Ha ricevuto numerosi premi: premio LE BAL-ADAGP per la giovane creazione 2019, Audi Talents 2017, Dream of a digital draft SCAM, premio digitale Lagardère, Sacd–Beaumarchais danza coreografica, primo premio Diversity Foundation, PULSAR). In progetti interdisciplinari collabora con artisti del calibro di Alessandro Sciarroni e Pauline Simon, registi teatrali quali Silvia Costa, registi cinematografici quali Mathilde Suppe e la scultrice Anna Tomaszeski.