Milano
Romeo Castellucci – Yuri Ancarani – Scott Gibbons
Cento scheletri marciano per le strade di Milano in una notte di novembre. L’eloquenza muta del loro passaggio esprime ciò che non possono più dire. Hanno camminato per un’ora, percorrendo le piazze, i luoghi monumentali, i sagrati delle chiese. Gli scheletri non rivendicano nulla, se non il diritto di camminare ancora su queste strade e di ritornare in mezzo alle loro case. Per la realizzazione di questo film Yuri Ancarani ha teso il suo sguardo sull’arco voltaico di immagini e figure proprie, là dove Scott Gibbons ha interpretato il silenzio della marcia con il paradosso del suono.
Regista, creatore di scene, luci e costumi, Romeo Castellucci – Grand Invité di Triennale Milano per il quadriennio 2021-2024 – è conosciuto in tutto il mondo per aver dato vita a un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale dell’opera. Le messe in scena di Castellucci sono tuttora regolarmente invitate e prodotte dai più prestigiosi teatri e festival internazionali, in oltre sessanta Paesi che coprono tutti i continenti. È stato direttore della Sezione Teatro della Biennale di Venezia, Artiste associé al Festival di Avignone e regista ospite alla Schaubhüne di Berlino. Insignito del titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica francese e della laurea honoris causa dall’Ateneo di Bologna, è membro dell’Accadémie Royale de Belgique. Ha ricevuto il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia e due Golden Mask per la lirica.
Yuri Ancarani è un video artist e filmmaker italiano. Le sue opere nascono da una commistione tra cinema documentario e arte contemporanea, e sono il risultato di una ricerca tesa a esplorare regioni poco visibili del quotidiano. I suoi lavori sono stati presentati in mostre e musei nazionali e internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, il MAXXI di Roma e il R. Solomon Guggenheim Museum di New York. Ha partecipato a numerosi festival tra cui la Mostra del Cinema di Venezia, l'International Film Festival Rotterdam, il Canadian International Documentary Festival di Toronto e il Cinéma du Réel di Parigi. Ha ricevuto il Talent Prize del Cinema Eye Honors di New York.
Scott Gibbons compone musica da più di 30 anni, con una duplice esplorazione delle possibilità del suono: quello acustico-naturale da una parte e quello della tecnologia audio dall'altra. Compositore affermato di dark ambient e micromusic, il suo lavoro non è facilmente classificabile. Le sue creazioni dimostrano un acuto equilibrio tra delicatezza e fisicità, basandosi spesso su frequenze che si pongono ai limiti più estremi dell'udito umano. Ha creato molti strumenti elettronici unici ed è celebre per le sue performance live. Il suo primo album dal vivo – Field Notes (1999) – è stato selezionato tra i migliori album dell'anno dalla prestigiosa All-Music Guide. Gibbons ha anche creato molti lavori per eventi su larga scala, come l’accompagnamento di spettacoli pirotecnici in cui i fuochi d'artificio sfruttano i suoni stessi della pirotecnica come parte integrante dello spettacolo.