Mourn, O Nature!
Nino Laisné – François Chaignaud
Preview della stagione teatrale 2022. Ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria (fino a esaurimento posti)
Un cortometraggio a cura del duo artistico, che affronta attraverso lo sguardo cinematografico il fascino per la natura, il desiderio di rivisitare leggende ancestrali e l'espressione di un disordine in amore, mescolando l'opera Werther di Jules Massenet e le arie cantate da Michael Jackson nell'intimità del suo studio. Il performer François Chaignaud canta, danza, si trasforma, in una metamorfosi che, scivolando tra diversi registri vocali e fisici, sembra prolungare il sogno di un’espressione totale.
La proiezione è organizzata in collaborazione con Institut français Milano, ed è accompagnata da un dialogo – in francese (traduzione in italiano consecutiva) – con Nino Laisné, insieme ad Antonella Croci (responsabile cultura di Institut français Milano) e Damiano Gullì (curatore di Triennale per l'arte contemporanea e il public program).
Anche scrittore, storico e cantante, autentico maestro del crossdressing, François Chaignaud ha dato vita negli anni a un personaggio unico in grado di mescolare sapientemente cultura alta e cultura pop, tradizione e innovazione, sfidando generi e categorie. Diplomato nel 2003 al Conservatoire national supérieur de danse de Paris, l’artista crea performance in cui danza e canto si uniscono attraverso diverse ispirazioni. Nel 2009 pubblica L'Affaire Berger-Levrault. Le féminisme à l'épreuve (1898-1905). Nel 2018 produce Souflette, un brano per 14 danzatori del Ballet Carte Blanche, e nel 2019Symphonia Harmoniæ Cælestium Revelationum, ispirandosi alle opere musicali di Ildegarda di Bingen. Nel 2020 realizza GOLD SHOWER in collaborazione con l'icona butō Akaji Maro, e coreografa Un Boléro, come omaggio alla figura di Bronislava Nijinska. Nel 2022 crea un nuovo lavoro, t u m u l u s, con Geoffroy Jourdain. Ha ricevuto il titolo di Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica francese.
La ricerca artistica di Nino Laisné combina diverse tracce in maniera squisitamente originale, scavalcando qualsiasi confine di genere. Negli ultimi anni ha creato un universo unico incentrato sull’immagine. Attraverso la sua conoscenza del cinema e della musica, l’artista realizza dialoghi fatti di suoni anziché di parole. Caratterizzati da una certa bizzarria, i suoi lavori combinano linguaggi diversi e includono elementi storici e sociologici: arte, tradizioni popolari, moda, cabaret, opera. Os convidados e Esas lágrimas son pocas sono esempi di come la sua arte unisca diverse tendenze, dalla realtà quotidiana alla finzione, e viceversa. Progetti e lavori video di Laisné sono stati presentati in prestigiosi contesti internazionali. Attualmente è membro dell’Académie de France a Madrid.