NO RAMA
Annamaria Ajmone
Durata 50’
Annamaria Ajmone è artista associata di Triennale Milano Teatro
NO RAMA è un luogo aperto, terreno, multi tempo, non lontano e non impossibile, con continue incursioni dell’altrove-futuro, presente e sotterraneo, tra scienza e finzione. Il suo eco-sistema è in grado di adattarsi al riscaldamento globale, alla desertificazione della terra e alla progressiva acidificazione delle acque. Questo luogo è abitato da forme animali, minerali e biotecnologiche. Nello spazio creato dalla coreografa Annamaria Ajmone gli elementi organici e inorganici si incontrano e convivono, i corpi assumono nuove forme e forze mentre si raccontano una trama di segreti. Il tempo si dilata generando così un sistema diffuso, viscoso e autosufficiente in cui ciascun elemento è connesso reciprocamente agli altri, occupando uno spazio in costante trasformazione.
Annamaria Ajmone è danzatrice e coreografa, al centro della sua ricerca c’è il corpo inteso come materia plasmabile e mutevole capace di trasformare spazi in luoghi creando parallelismi e sovrapposizioni temporali. Si avvale per le proprie produzioni di collaboratori con cui condivide il processo creativo, coinvolgendo così diverse immagini e visioni. Ha presentato i propri lavori in numerosi festival di danza, teatro e performing art, musei, gallerie d’arte e spazi atipici. Collabora con diversi artisti su progetti di varia natura e durata tra cui Canedicoda, Palm Wine, Muta Imago, Jacopo Miliani, Felicity Mangan, Industria Indipendente, Bienoise, Francesco Cavaliere. Come danzatrice, ha lavorato con Alias Compagnie, Ariella Vidach, Daniele Ninarello, Santasangre, Cristina Kristal Rizzo, Mithkal Alzghair, Moritz Ostruschnjak. Nel 2015 vince il premio Danza&Danza 2015 come miglior interprete emergente-contemporaneo. Per Matera Capitale della Cultura Europea 2019 cura le coreografie per Abitare l’opera, Prologo tra i Sassi / La Cavalleria Rusticana con la regia di Giorgio Barberio Corsetti. Con Sara Leghissa organizza Nobody's Indiscipline, piattaforma di scambio di pratiche tra artisti.