Il Terzo Reich, un disco di Xong Collection
Romeo Castellucci – Scott Gibbons
Ingresso libero e gratuito
Xing presenta il nuovo LP Il Terzo Reich, di Romeo Castellucci – Grand Invité di Triennale – e Scott Gibbons, quarta uscita della collana Xong: dischi d’artista. Il disco – legato all'omonimo spettacolo dell'artista cesenate – esce su vinile bianco, in 400 copie numerate e corredate da un inserto che raccoglie, su una lunga striscia di carta nera, il flusso di parole proiettate su schermo nell’opera dal vivo, per la quale Gibbons ha curato l'impianto sonoro. Le collector’s edition sono accompagnate ciascuna da un’opera visiva firmata da Castellucci (25 pezzi unici).
Un momento di incontro e ascolto con il Grand Invité di Triennale e Silvia Fanti (Xing) che riattraversa la produzione del sound artist statunitense a partire dal nuovo disco.
Regista, creatore di scene, luci e costumi, Romeo Castellucci è conosciuto in tutto il mondo per aver dato vita a un linguaggio fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale dell’opera. I lavori dell’artista – attivo dai primi anni Ottanta – sono stati presentati e prodotti dai più importanti teatri e festival internazionali, in oltre sessanta paesi che coprono tutti i continenti. È stato direttore della Sezione Teatro della Biennale di Venezia, artiste associé al Festival di Avignone e regista ospite allo Schaubhüne di Berlino. Membro dell’Accadémie Royale de Belgique, Castellucci ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia e una laurea honoris causa dall’Ateneo di Bologna. Insignito del titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica francese, tra i molti e prestigiosi premi e riconoscimenti l’artista ha anche vinto due Golden Mask per la lirica.
Nato negli Stati Uniti nel 1969, Scott Gibbons è compositore e interprete di musica elettroacustica, figura seminale della dark ambient e micromusic. Attivo da oltre 30 anni nel campo della sperimentazione sonora, si muove su di un doppio binario tra fonti organiche e potenzialità tecniche. Partendo dallo studio delle frequenze, ricerca suoni estratti dalla profondità della materia, captandone l’emergenza dalle superfici delle cose, dai volumi e dai movimenti più nascosti (rocce, incendi, carta, aria), tra piano molecolare e piano cosmico. Le creazioni dell’artista – apparse anche all'Esposizione Nazionale Svizzera, all'ARS Electronica Festival e al Louvre – dimostrano un acuto equilibrio tra delicatezza e fisicità, basandosi spesso su frequenze che si pongono ai limiti più estremi dell'udito umano. Ha creato molti strumenti elettronici unici ed è celebre per le sue performance live. Il primo album dell’autore – Field Notes (1999) – è stato selezionato tra i migliori album dell'anno dalla prestigiosa All-Music Guide. Gibbons ha anche realizzato lavori per eventi su larga scala, come l’accompagnamento sonoro di grandi spettacoli pirotecnici.