Moda Povera VI: les vêtements des autres – Milan
Concepita appositamente per gli spazi di Triennale Milano e commissionata nell’ambito delle Soirées Nomades – il programma live della Fondation Cartier –, Moda Povera VI: les vêtements des autres – Milan è una performance inedita, che segue un protocollo tanto semplice quanto fragile. Ogni visitatore viene invitato a offrire in prestito un indumento a cui tiene, se lo desidera, ma solo per la durata della performance: una camicia cara, la giacca della persona amata, un vestito, un pantalone ricordo di un parente, il cappotto di un’amica preziosa. Lo scopo è di consegnare un indumento scelto per il ricordo e l’affetto che rappresenta agli occhi di chi lo presta. Dieci modelle (scelte perché rappresentano la storia della moda e il suo patrimonio culturale) hanno il compito di indossare questi abiti, reliquie di momenti comuni o eccezionali del passato. Portare piuttosto che indossare, presentare invece di infilare, animare anziché vestire. Questa è la sfida: restituire l’intimità e il valore affettivo che si nascondono dietro a ciascun indumento. Il messaggio viene veicolato dalle modelle-performer attraverso l’insieme di gesti e movimenti che caratterizzano l’arte dello sfilare. Indumenti usati o da lavoro, della vita quotidiana, rovinati, banali o normali, indumenti da cerimonia, d’eccezione o antiquati, tutti questi “vestiti degli altri” sfilano senza distinzioni dopo che Olivier Saillard li ha rielaborati con il suo tocco.