Il mondo visto da Bruxelles

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Atlante del mondo che cambia

Ingresso gratuito

Quando la storia accelera, torna il bisogno della geografia come strumento per alimentare la conoscenza. Viviamo in un’epoca segnata da novità che rivoluzionano il mondo, la nazione e la città in cui viviamo, a una velocità inaspettata. Da qui la necessità di esporre alcune mappe che illustrano la moltiplicazione dei conflitti e mostrano come Stati Uniti, Russia, Cina ed Europa leggano differentemente il presente.
Le mappe, strumenti antichi e sempre attuali, consentono anche di esplorare i grandi temi del nostro tempo: le disuguaglianze, le differenze di genere, i flussi dei migranti e le trasformazioni climatiche, fenomeni che pongono nuove tipologie di rischi e ci spingono a mettere in discussione ciò che crediamo di sapere, obbligandoci a studiare.
Esplorare realtà sorprendenti consente di sconfiggere tabù e pregiudizi, apre spazi imprevisti al sapere e crea opportunità. Ma per riuscire serve il motore più vitale di ogni tempo: ricorrere al libero arbitrio per avere il coraggio di osare.

Info

Il progetto è parte della 24a Esposizione Internazionale Inequalities.

Crediti

A cura di: Maurizio Molinari
Design e realizzazione: Tundrastudio, Colorzenith

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Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
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