Francia
De la pensée au visible. Design As A Large Ring
La sezione francese della XXII Triennale di Milano è concettuale e contemplativa. Sostiene il ruolo vitale del pensiero nel design e l’importanza della connessione con la parola scritta come modo di comprendere il mondo. Desidera distaccarsi dal rumore, dalle bacchette magiche e dagli effetti pirotecnici, per rivelare, invece, un altro aspetto del design, attraverso la dimensione dell’oggetto che ospita: la superficie vergine, di nuova costruzione, priva di riferimenti sensoriali, rappresenta il momento in cui il progetto di design nasce. È fragile e mutevole come la Natura, come mostrano i lavori selezionati.
Nella realizzazione di progetti di design complessi che hanno a che fare con questioni ambientali e umane, la ricerca deve operare con tempistiche diverse, pensando alle eventuali trasformazioni. Questo non cambia la natura della disciplina, ma anzi ne espande gli obiettivi, i fini e i metodi. I designer che lavorano in queste aree sviluppano altre pratiche: diventano testuali, sperimentali, antropologiche, di mediazione, digitali; possono venire sviluppate in situ o in laboratorio. Si basano in primis sulla raccolta, l’osservazione e la ricerca, che sia pubblica o indipendente, personale o accademica. Si estendono in periodi di riflessione in istituti di alta formazione, scuole d’arte e università. Non cambiano la facciata del design, ma ne alterano il paradigma di produzione. Non soddisfano più il mercato, ma diventano cibo per la mente dei designer del futuro e dei loro nuovi approcci.