Ghana
Paesaggio Nubiano
La nuova serie di lavori dell’artista Gideon Appah mostra figure in posizioni di svago e rappresentazioni di rituali in cui terra e cielo si incontrano. Abbandona le scene cittadine per creare un mondo in cui il romanticismo è radicale, un mondo fatto di mistero.
Le composizioni dell’artista sono spesso tratte da ritagli di giornale e manifesti di film tra gli anni '50 e '80 nell’intento di esplorare l'ascesa e il declino del cinema ghanese, la cultura dell’ozio di allora, non rinunciando mai alla forza della propria immaginazione in quanto artista su questi fenomeni.
Nelle opere più recenti, l’artista manifesta un nuovo desiderio di dipingere elementi atmosferici, in particolare nuvole e stelle, come sfondo della propria narrazione poetica. Nell’atto di dipingere nuovi cieli, montagne, fiumi e colline, l'artista transita dall'uso ricorrente di un blu nostalgico, che ha caratterizzato la maggior parte delle sue opere fino ad oggi, a un forte rosso mai usato prima. La poesia visiva di Appah rimane un inno all'amore; i suoi personaggi, ritratti in scorci bucolici, esprimono questo sentimento attraverso movimenti intimi e un sottile senso di fragilità, perpetuando così l’elogio all'amore e al sentimentalismo dell’artista.