Mondo Reale
La Fondation Cartier pour l’art contemporain è stata invitata da Triennale Milano a prendere parte alla 23ª Esposizione Internazionale. La mostra Mondo Reale, curata da Hervé Chandès, Direttore Generale Artistico della Fondation Cartier, è una riflessione sui concetti di mistero e ignoto, attraverso il lavoro di 17 artisti internazionali.
Se la mostra Unknown Unknowns si allontana dalla Terra per esplorare il mistero dell’universo, Mondo Reale è immaginata come un atterraggio sul nostro pianeta per portare l’attenzione sulle meraviglie che lo compongono e i segreti che sottendono alla sua imperscrutabile perfezione.
Tra film, dipinti, fotografie, installazioni e sculture, Mondo Reale esplora la realtà come rêverie, proponendo un'esperienza estetica e contemplativa strutturata intorno alla conoscenza e al suo annullamento: un incontro diretto ed emozionale con molteplici visioni dell'ignoto attraverso la lente dell’arte e della scienza.
Il design del percorso espositivo è concepito dal duo Formafantasma e riunisce opere iconiche, alcune delle quali realizzate appositamente per questa mostra, degli artisti: Jean-Michel Alberola (1953, Saida, Algeria), Alex Cerveny (1963, San Paolo, Brasile), Jaider Esbell (1979, Normandia, Roraima, Brasile - 2021), Fabrice Hyber (1961, Luçon, Francia), Yann Kebbi (1987, Parigi, Francia), Guillermo Kuitca (1961, Buenos Aires, Argentina), Hu Liu (1982, Xinyang, Cina), David Lynch (1946, Missoula, Montana, USA), Ron Mueck (1958, Melbourne, Australia), Virgil Ortiz (1969, Cochiti Pueblo, New Mexico, USA), Artavazd Pelechian (1938, Gyumri, Armenia), Sho Shibuya (Giappone), Alev Ebüzziya Siesbye (1938, Istanbul, Turchia), Patti Smith (1946, Chicago, Illinois, USA), Sarah Sze (1969, Boston, Massachusetts, USA) Andrei Ujica (1951, Timisoara, Albania), Jessica Wynne (1972, USA).
La Fondation Cartier contribuisce inoltre al Public Program della 23ª Esposizione Internazionale con una serie di conversazioni e incontri che coinvolgono artisti, autori e scienziati, proiezioni speciali e una Soirée Nomade che invita cori tradizionali a esibirsi con le loro canzoni sull'amore, la natura e la lotta per la sopravvivenza.